Un viaggio alla scoperta delle emozioni
Scritto da Redazione il Giugno 20, 2022
Perché non diamo particolare ascolto alle nostre emozioni?
Le risposte a questa domanda possono essere molteplici e variare a seconda della situazione che ognuno di noi si trova ad affrontare nei diversi momenti della propria vita.
Per esempio, potremmo voler nascondere alcune nostre debolezze, o magari apparire più forti. Potremmo preferire affidarci alla logica, mettendo in disparte ciò che invece ci suggerirebbero le emozioni. In altri casi, potremmo invece avere paura di confrontarci con alcune nostre emozioni, soprattutto se legate a stati d’animo negativi. O ancora, potremmo semplicemente ritenere di non avere il tempo necessario per dedicarci all’ascolto del nostro sentire.
Così, a prescindere dalla ragione, spesso scegliamo di non ascoltare le nostre emozioni filtrandole, se non addirittura accantonandole per sempre.
E lo facciamo completamente incuranti del fatto che, prima o dopo, questa nostra decisione è destinata a produrre effetti negativi su di noi e le nostre relazioni. Con il rischio concreto che sul lungo periodo qualcosa si possa addirittura guastare dentro di noi, o comunque smettere di funzionare come dovrebbe. Ascolta il podcast.
Le emozioni ci rendono umani
Simili conseguenze sono riconducibili a una ragione tanto semplice quanto fondamentale: sono proprie le emozioni che ci contraddistinguono come specie, che ci rendono umani.
Rinunciare alle nostre emozioni significa rinunciare a una parte di noi, ignorare un aspetto intrinseco della nostra Natura, con tutte le conseguenze del caso. È come se decidessimo di andare in bicicletta senza pedali, o magari senza sella: se siamo fortunati potremmo riuscire a farlo per un po’, ma ad un certo punto saremmo costretti ad arrenderci, o comunque a trascinarci dietro la nostra bici come un pesante fardello.
Il nostro principale canale di comunicazione
Ma c’è di più, perché la nostra capacità di provare emozioni rappresenta anche il nostro principale canale di comunicazione con noi stessi e con gli altri.
Pensateci, che cosa sono le emozioni?
In estrema sintesi, possiamo dire che sono ciò che mettono in movimento il nostro “dentro” come risposta al “fuori”, preparandoci a rispondere agli input che provengono dal mondo esterno nella maniera (potenzialmente) più efficace per noi.
È chiaro, quindi, che se non dedichiamo il giusto ascolto alle nostre emozioni, difficilmente saremo in grado di prendere una decisione che ci soddisfi appieno, o comunque saremo in balia del caso.
E questo è esattamente ciò che accade anche quando privilegiamo la logica a discapito delle emozioni, pensando di fare cosa buona e giusta. In realtà, infatti, in quei momenti stiamo invertendo un processo naturale, in cui la logica dovrebbe essere a servizio delle emozioni. È in base al nostro sentire che dovremmo attivare la nostra logica, l’intelletto, l’esperienza ecc., affinché ci possano aiutare a trovare la migliore soluzione possibile per affrontare una determinata situazione e dare forma alle nostre emozioni. Ma in nessun caso dovremmo permettere alla logica, all’intelletto o l’esperienza di fungere da silenziatore delle nostre emozioni, come invece spesso accade.
Relazioni con gli altri
A questo punto, è facile intuire come le emozioni siano uno strumento fondamentale anche all’interno delle nostre relazioni, non fosse altro che sono il principale canale attraverso cui possiamo entrare in empatia con gli altri.
È altrettanto ovvio, però, che la capacità di aprirsi all’ascolto delle emozioni altrui, non può prescindere da un ascolto pieno (e una gestione ottimale) delle proprie emozioni, il che significa saperle riconoscere, accogliere, interrogarle, comprenderle e, quando è necessario, lasciarle andare.
Ecco che una volta acquisita questa capacità su di noi, potremmo aprirci all’ascolto delle emozioni altrui, riuscendo a entrare molto più facilmente in empatia con gli altri e costruendo con loro relazioni forti e durature nel tempo, basate su un principio di fiducia reciproca, in cui ognuno sente di potersi esprimere liberamente per ciò che è veramente.
E in questo senso, ci sentiamo di menzionare la Comunicazione non Violenta di Marshall Rosenberg, che ha dedicato gran parte della sua vita a studiare e insegnare principi legati alle emozioni.
Le nostre emozioni parlano di noi
Chiarito cosa siano le emozioni e come possiamo utilizzarle per migliorare la nostra vita, c’è un altro aspetto di fondamentale importanza da prendere in considerazione.
Stiamo parlando del principio per cui ogni singola emozione che proviamo è portatrice di un messaggio e ha una sua specifica funzione, anche quando inizialmente non riusciamo a comprenderla. E ciò vale anche per le emozioni più difficili da accogliere, ascoltare e comprendere.
Perché le nostre emozioni parlano di noi, di chi siamo, come siamo e come stiamo. Ci permettono di capire che cosa sia davvero importante per noi e cosa sarebbe meglio evitare. Ci indicano i nostri bisogni e ci raccontano i nostri sogni e desideri.
I nostri valori fondamentali
Prendiamo ad esempio i valori. Ognuno di noi ha tre-quattro valori fondamentali che identificano i nostri principi imprescindibili, inviolabili.
E durante i diversi momenti della nostra vita, le emozioni ci possono aiutare a capire se stiamo onorando o meno questi valori, questi principi nei quali ci identifichiamo. Se all’interno di una determinata situazione che stiamo vivendo ci sentiamo a disagio, o abbiamo un senso di malessere, a livello fisico o emozionale, potrebbe significare che stiamo violando (o siamo in procinto di violare) uno dei nostri valori fondamentali.
Al contrario, situazioni in cui ci sentiamo realizzati, allineati, in pace con noi stessi, possono essere indicative del fatto che stiamo onorando (o stiamo pensando di onorare) almeno uno dei nostri valori fondamentali.
Parcheggiare le emozioni, quindi, può complicare notevolmente il nostro processo decisionale e di certo non ci aiuta a capire se ci stiamo muovendo nella direzione più giusta per noi.
Dai spazio alle tue emozioni nei laboratori di Forest Bathing Liguria
Comprendere quanto siano importanti le emozioni per vivere al meglio la nostra vita, sia in ambito personale che professionale, è un passaggio fondamentale e, sotto certi aspetti, rappresenta un atto dovuto verso noi stessi, perché ogni volta che scegliamo di non ascoltare le nostre emozioni, o di non dare loro il giusto spazio, in realtà stiamo scegliendo di ignorare noi stessi.
Le emozioni, quindi, rappresentano per noi un punto di forza fondamentale, di cui non possiamo fare a meno.
Ed è anche per questo che nei nostri laboratori esperienziali di connessione con la Natura ti invitiamo a dare loro il giusto spazio: rallentare, vivere pienamente il momento presente, espandere la tua percezione sensoriale, accogliere ciò che viene da fuori e ascoltare cosa genera dentro, sono tutti inviti che inevitabilmente favoriscono l’emergere delle tue emozioni.
Emozioni capaci di generare un’immensa gioia, perché finalmente senti di essere in ascolto di te. Senti che ti stai ascoltando ed è meraviglioso!