Musica e videogame: arriva su Spotify la playlist ufficiale di FIFA
Scritto da Redazione il Novembre 18, 2022
L’evento calcistico più importante a livello mondiale è alle porte e, in un’epoca in cui i contenuti digitali dominano il mercato, non poteva esserci momento migliore per pubblicare una playlist Spotify dedicata al videogame simbolo del mondo del calcio, ossia FIFA. L’idea arriva direttamente da Electronic Arts Inc., che ha annunciato la sua collaborazione con la nota piattaforma di streaming audio e alcune interessanti novità. Vediamo quali sono i brani più significativi presenti nella tracklist.
Ultimate FIFA Soundtrack, le canzoni che hanno fatto la storia di un videogioco cult
Oggi protagonista nelle classifiche dei giochi online multiplayer, al pari dei titoli MOBA più famosi e dei classici degli svaghi da tavolo come il poker, FIFA è in realtà il videogame simbolo degli ultimi 25 anni per ciò che riguarda il calcio “virtuale”. In un quarto di secolo, il titolo sviluppato da Electronic Arts ha infatti accompagnato generazioni di appassionati, che dalle prime esperienze in 3D fino alle attuali versioni realizzate con tecnologie avanzate e grafiche sempre più realistiche, si sono ritrovati davanti allo schermo a emulare le gesta dei propri campioni preferiti e a tentare la scalata al successo con la propria squadra del cuore.
A caratterizzare FIFA, oltre a grafiche e gameplay, è stata però in molti casi anche la colonna sonora, che in alcune edizioni ha riscontrato un successo tale da trasformare il gioco anche in un’importante vetrina per artisti emergenti e star già affermate, pronte a mettere a disposizione la propria musica per emozionare ancora di più i videogiocatori.
Per la Ultimate FIFA Soundtrack sono stati recuperati oltre 1000 brani presenti nelle soundtrack di FIFA, resi riproducibili in un’unica grande playlist grazie alla collaborazione con Spotify.
Il ritorno dei brani più amati su FIFA 23
L’iniziativa della Ultimate FIFA Soundtrack celava in realtà anche altri obiettivi, oltre al fatto di rendere recuperabili le tante tracce presenti nelle varie versioni del gioco. Dai mille brani della colonna sonora FIFA, infatti, la piattaforma ha estratto i più popolari per un elenco finale di 100 canzoni, 40 delle quali a seguito di una votazione entreranno a far parte di FIFA 23.
Una sorta di “operazione nostalgia” che mira a riportare al centro dell’attenzione la musica che ha contribuito a fare la storia di questa pietra miliare del gaming, dimostrando al tempo stesso quanto il marchio FIFA sia stato negli anni protagonista della cultura pop a tal punto da essere in grado di influenzare con la propria selezione di brani le classifiche di ascolto.
Le tracce più emblematiche della Ultimate FIFA Soundtrack
A parlare delle musiche di FIFA, probabilmente gli over 30 sentiranno già risuonare nelle orecchie il famoso “woo-hoo” di Damon Albarn e il riff di chitarra di Graham Coxon in una delle canzoni più iconiche dei Blur e del brit-pop, ossia “Song 2”, che nel 1998 entrava a far parte della colonna sonora di FIFA 98, gioco rilasciato in occasione dei mondiali di Francia tenutisi quell’anno. Non si tratta tuttavia dell’unico brano di successo che oggi è possibile riascoltare aprendo la Ultimate FIFA Soundtrack: tra le 40 tracce rientrate nella selezione finale elaborata da Spotify, infatti, sono presenti altri grandi pezzi che spaziano dal rock all’elettronica, passando per la musica dance.
Il compianto dj svedese AVICII, per esempio, ritorna in auge con la sua “The Nights”, presente in FIFA 15, mentre con un salto indietro di 16 anni ritroviamo i loop di “The Rockafeller Skank” di Fatboy Slim, altra canzone che ha fatto ballare e divertire tutti sul finire del secolo scorso. Difficile dimenticare poi il Moby di “Bodyrock”, “Around us” di Jónsi o “Club foot” dei Kasabian, così come le più recenti, ma non meno significative, “Heat waves” dei Glass Animals, “Send them off!” dei Bastille, “Live in the moment” dei Portugal, The Man e “You should see me in a crown” di Billie Eilish.
Solo a citare i titoli viene voglia di cliccare il tasto Play: perché allora non farlo subito e tuffarsi in uno dei “best of” più rappresentativi dei nostri tempi?!